Giro del Latemar in MTB
Durata: 5 ore
PASSO FEUDO – PAMPEAGO – OBEREGGEN – LAGO DI CAREZZA – PASSO DI COSTALUNGA – MOENA – PREDAZZO – GARDONE’ – PASSO FEUDO
Per fare il giro del Latemar in mountain bike è preferibilee percorrere il tracciato in senso orario. Partendo da Predazzo con la cabinovia si raggiunge Gardonè (quota 1650 m) e si prosegue in seggiovia fino a raggiungere Passo Feudo (quota 2169 m), il punto più alto del percorso per scendere a Pampeago attraverso un sentiero di montagna, fino ai rifugi Zischg e Ganischger. Il tracciato prosegue poi su strada asfaltata, tra pascoli dolci, fino al Passo di Pampeago. Da qui, ancora su strada asfaltata, attraverso i boschi dell’Alto Adige fino a imboccare un tunnel in discesa verso Obereggen. Si prosegue poi su strada sterrata fino alla località Bewallerhof dove inizia un breve tratto in salita, oltre al quale il percorso prosegue per 5 km con una piacevole pendenza tra prati fioriti e un bosco fitto. Si continua costeggiando la strada provinciale fino a raggiungere la meravigliosa conca del lago di Carezza. Il lago di Carezza è una delle meraviglie del giro del Latemar, da rimanere senza fiato: è il massiccio del Latemar che si specchia nelle sue acque verdi. Su strada statale si prosegue in salita fino al Passo di Costalunga, superato il quale, sulla destra (seguite le indicazioni per Malga Secine), si imbocca una strada forestale che vi riporta in valle, all’abitato di Moena. Arrivati nel centro di Moena, potete seguire le indicazioni della pista ciclabile e proseguire fin quasi a Predazzo. Lungo il percorso vedrete la cabinovia degli impianti di risalita.
Il percorso può essere adattato in base al punto di partenza scelto: se partite da Pampeago, potrete raggiungere il rifugio Zischg con la seggiovia Latemar, se partite da Obereggen vi troverete subito in mezzo al bosco. In tutti i casi, prima di partire è consigliabile controllare gli orari di chiusura degli impianti, considerando che a metà giornata si fermano per una pausa.